In fondo il calcio è bello
Nonostante tutto, mi sento ancora di affermare a pieno titolo che il calcio è bello, a mio modesto avviso, infatti, è lo sport più bello del mondo. Lasciando da parte per un attimo la Pro Vercelli e le sue attuali vicissitudini, il mondo del pallone oggi come non mai è sempre più sotto attacco da parte di tutti. Non bastavano già le recenti disposizioni normative a condizionare le partite e il tifo, ora ci si mettono anche i "cugini" europei a prendere in giro. All'indomani dell'assegnazione degli Europei 2012 a Polonia e Ucraina, il famoso quotidiano francese L'Equipe scrive: <<L’Italia paga forse i troppi scandali recenti, che siano le partite truccate oppure le violenze ricorrenti che circondano le partite di Serie A>>. A rincarare la dose e dar man forte ai francesi eccoti i britannici che dall'alto del Times scrivono: <<Quando la scorsa estate l'Italia ha vinto i Mondiali è stato possibile per i suoi connazionali dimenticare la violenza e la corruzione che infestavano il loro sport, ma adesso hanno incassato un duro colpo, perchè Euro 2012 è andato a Polonia ed Ucraina. E' stato un altro calcio nei denti per il calcio italiano (...) I tifosi continuano a creare pericolo attorno agli stadi e le ultime inchieste delle procure che riguardano alcuni dei club più famosi hanno fatto il resto>>.
Che la Francia torni ad occuparsi delle sue elezioni presidenziali e del suo "grande" calcio, e per quanto riguarda l'Inghilterra basta dire che tre giorni fa si preoccupava per una serie di omicidi a danno di parecchi teenager e poi all'indomani la notizia più importante era quella della rottura del fidanzamento del principe William... Ognuno lavi i panni sporchi in casa propria che è meglio. Questo non è lo sport che tutti noi amiamo e parliamo. Il calcio, nel vero senso della parola, è quello ad esempio dimostrato ieri sera in Spagna in occasione della semifinale di andata della Coppa del Re: il forte giocatore del Barcellona, Lionel Andrés Messi, di nazionalità argentina, ha infatti segnato una straordinaria rete che ricalca proprio quella di un altro suo connazionale, Diego Armando Maradona, a cui è stato dedicato il gol viste le condizioni di salute instabili del 'Pibe de Oro'.
E per deliziare il palato degli appassionati di calcio, on-line il download della prodezza del 19enne centrocampista blaugrana (formato divx - 18,2 MB):
Che la Francia torni ad occuparsi delle sue elezioni presidenziali e del suo "grande" calcio, e per quanto riguarda l'Inghilterra basta dire che tre giorni fa si preoccupava per una serie di omicidi a danno di parecchi teenager e poi all'indomani la notizia più importante era quella della rottura del fidanzamento del principe William... Ognuno lavi i panni sporchi in casa propria che è meglio. Questo non è lo sport che tutti noi amiamo e parliamo. Il calcio, nel vero senso della parola, è quello ad esempio dimostrato ieri sera in Spagna in occasione della semifinale di andata della Coppa del Re: il forte giocatore del Barcellona, Lionel Andrés Messi, di nazionalità argentina, ha infatti segnato una straordinaria rete che ricalca proprio quella di un altro suo connazionale, Diego Armando Maradona, a cui è stato dedicato il gol viste le condizioni di salute instabili del 'Pibe de Oro'.
E per deliziare il palato degli appassionati di calcio, on-line il download della prodezza del 19enne centrocampista blaugrana (formato divx - 18,2 MB):
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