domenica 27 maggio 2007

La Pro Vercelli ... crolla a pezzi

Le vicende e le inquietudini in casa Pro in questo periodo di certo non sono mancate. A dar "man forte" a questa situazione ci ha rimesso, anche se indirettamente, il nostro storico stadio. La forte perturbazione dell'altra sera (venerdì), infatti, ha causato parecchi danni sia in città che nel territorio circostante, ma i danni più ingenti li ha subiti indubbiamente il "Piola". Le raffiche di vento si sono abbattute con violenza sui cartelloni collocati al di sopra del muro di cinta dell'impianto dal lato dei giardini di piazza Camana. A mo' di vela, i cartelloni pubblicitari hanno portato dietro di sè il muro, che come un biscotto è ricaduto nel passaggio interno dei giardini. Al di là dei murales presenti, c'è da dire che il muro risale ancora agli anni '30 e che a prima vista sembrerebbe privo di fondamenta. Grazie all'interessamento dell'avvocato Roberto Scheda, Assessore comunale ai Lavori Pubblici e padre del consigliere della Pro Alessandro, già nella giornata di ieri si è provveduto a recintare la zona e a portare via i vari materiali. I tifosi possono comunque stare tranquilli che il rifacimento del muro verrà al più presto effettuato, come affermato dallo stesso Scheda, e rientrerà negli interventi di restyling che hanno già preso il via al "Piola".


martedì 22 maggio 2007

Torneo "La Pro Vercelli a scuola"

Dopo la presentazione nei giorni scorsi, questa mattina l'erba dello stadio "Silvio Piola" ha visto andare in scena il mini torneo del progetto "La Pro Vercelli a scuola". Sono stati quattro gli istituti comprensivi del capoluogo che vi hanno preso parte: Istituto Comprensivo "Ferrari", Istituto Comprensivo "Lanino", Istituto Comprensivo "Ferraris", Istituto Comprensivo "Rosa Stampa". La manifestazione, che avrà carattere biennale, è stata intitolata a Francesco Barbonaglia e Michael Vigna, i due angioletti tragicamente scomparsi in seguito all'incidente di cui tutti ne siamo a conoscenza. Prima dell'inizio delle sfide, doveroso il minuto di raccoglimento osservato da tutte le squadre scese in campo. Per onor di cronaca, ad aggiudicarsi questa prima edizione del trofeo è stato l'Istituto Comprensivo "Lanino".


Torneo "La Pro Vercelli a scuola"
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domenica 20 maggio 2007

Le foto della cena del club "Forsa Pro"

In questa prima domenica senza la Pro, giusto per consolarsi, pubblicate on-line una selezione di immagini scattate venerdì sera durante la cena del club "Forsa Pro".

sabato 19 maggio 2007

La Pro Vercelli ... a scuola

Ieri pomeriggio la "Sala dei Trofei" di via Massaua ha ospitato la cerimonia di consegna di alcuni riconoscimenti agli Istituti Comprensivi vercellesi che, nel corso del campionato appena terminato, hanno preso parte all'iniziativa denominata "La Pro Vercelli ... a scuola", finalizzata a portare allo stadio i tanti studenti del territorio. L'evento si sarebbe dovuto svolgere domenica scorsa in concomitanza con l'ultima partita della Pro contro la Nuorese, ma in seguito ai tragici eventi del pullman di Stroppiana la società bicciolana, di comune accordo con gli Istituti Comprensivi, ha annullato ogni festeggiamento.


La Pro Vercelli ... a scuola

venerdì 18 maggio 2007

Il futuro tra conferme e incertezze

L'addio della famiglia Paganoni dalla Pro Vercelli, dalle notizie emerse e pubblicate nelle ultime ore, sembrerebbe meno doloroso di quanto si prospettava invece giorni addietro. Dall'ennesima intervista rilasciata dal patron a "La Sesia" si evince che super Vero rimarrà alla guida della Pro ancora un anno, diminuendo però progressivamente il suo contributo economico alla società. Almeno per la stagione futura Paganoni avrà ancora un certo controllo e potere decisionale visto e considerato il suo intendimento di detenere il 51% delle quote sociali. E proprio dalle parole del presidente raccolte da Paolo Sala si scopre chi potrebbe o potrebbero essere i partner che lo affiancherebbero per il campionato 2007/2008. Il nome fatto è quello di Giuseppe "Pippo" Resta, già presidente del Novara Calcio, con cui super Vero avrebbe avuto già alcuni contatti. All'imprenditore Resta si affiancherebbero altri investitori del Milanese e Torinese, al momento ancora senza un volto e un nome. In attesa di scucire stasera alla cena del club "Forsa Pro" una qualche parola al mister o a qualche giocatore presente, il presidente delle Bianche Casacche, sempre nel suddetto articolo, rilancia il fatto che "Galia è la mia prima scelta". Per il resto, l'unica conferma che Paganoni asserisce è la permanenza nella società di via Massaua del duo dirigenziale Guidetti-Tricerri, ai quali verrà nuovamente affidato il mercato estivo della Pro. E sarà proprio da quest'ultimo che, in concomitanza con la riconferma o meno di Galia, si vedrà il destino calcistico della nostra beneamata. E dopo questi piccoli passi per scoprire verità, anch'esse a dire il vero piccole e senza colpi di scena, ecco che permane un altro dubbio che mi auguro qualche tifoso o rappresentante del tifo possa spiegarmi meglio: ovvero il rifacimento dello stadio "Piola". Sarà di 3.000 posti o di 5.000? Ci saranno gradinate più alte? Le recinzioni metalliche anti-invasione che fine faranno? Ci saranno dei posti a sedere? Altri posti coperti? Volendo pensare nella logica che le vicende e questioni societarie appartengono ad un ambito privato e quindi potrebbe rimanere anche tali, gli annunciati lavori allo stadio invece interessano la collettività. Non si tratta solo di curiosità dei tifosi della Pro Vercelli, bensì anche del comune cittadino vercellese, i cui soldi delle tasse confluiranno in questi interventi comunali, se non sbaglio

martedì 15 maggio 2007

Che ne sarà della beneamata Pro?

Come buona parte dei tifosi, almeno credo, anch'io in questi giorni sto cercando di capire cosa sta succedendo in via Massaua e quindi attendevo di vederci chiaro. Siccome però attraverso un post mi è stato chiesto di aprire una discussione in merito, ecco qualche mia considerazione a riguardo. Due anni or sono alla presentazione della prima squadra, nella mitica e storica "Sala dei Trofei", sotto la guida di patron Paganoni capii che il progetto per portare la squadra in C1 era triennale ... e qui nasce già un primo equivoco. Stamane, sfogliando le pagine de "La Sesia", super Vero dichiara che il suo progetto era di 'soli' due anni e che avrebbe visto poi la situazione. Nei giorni scorsi poi sul "Tuttosport" era apparsa un'altra intervista all'attuale presidente delle Bianche Casacche che rassicurava sulla sua presenza e permanenza nella società bicciolana. Sono incominciate poi a spuntare indiscrezioni sull'avvistamento di Paganoni in quel di Bergamo, confermate proprio dallo stesso patron quest'oggi sul bisettimanale cittadino. Premesso che l'altro articolo apparso su "La Stampa" odierna non ho avuto modo di leggerlo, mi baserò su le dichiarazioni rilasciate dal presidente a "La Sesia". Alla domanda se ha già stilato un bilancio dopo i due anni, Paganoni risponde "Direi di sì (...) Per andare avanti c'è bisogno di altre forze". Spiegando subito dopo che ci sono due proposte da fuori città ancora da valutare, mi sorge spontanea una domanda: "E se queste forze non arrivassero? Si chiude tutto, baracca e burattini?". Non entrando, in attesa di conferme e/o smentite, nel merito dell'eventuale riconferma di Galia come allenatore, sembra comunque che il destino 'provercellese' sia legato all'ingresso societario dello stesso Paganoni nel consiglio dell'Atalanta, il cui presidente Ruggeri è molto amico di super Vero. Dalle colonne de "La Sesia" trova conferma anche un'altra diceria sulla bocca dei tifosi da diversi giorni, ovvero la possibilità che le Bianche Casacche diventino una squadra satellite del team orobico. Ma perchè la Pro non può vivere di luce propria, e bensì non all'ombra di altre squadre? Per carità, con tanti giovani e qualche innesto importante la Pro nella stagione 2007/08 potrebbe anche rivelarsi competitiva, non di certo però costruita a tavolino come quest'anno per il salto di categoria. In questo mare di incertezze e inquietitudine che pervade il tifoso bianco qualcuno si chiede che farà la Pro Belvedere, se starà a guardare o se ci sarà una qualche partnership. La posizione ufficiale della dirigenza gialloverde non la conosco, ma il loro progetto sembrerebbe ambizioso. Dopo aver rilevato l'estate scorsa i diritti sportivi per far giocare la squadra in serie D, il loro obiettivo è senza dubbio quello di provare a fare il salto in C2. La Pro Belvedere, ed i suoi soci, crede fermamente in questo progetto, basti vedere gli acquisti di mercato effettuati e la costruzione di nuovi impianti sportivi e di allenamento. Nel qual caso ci fosse una fusione tra le due squadre cittadine, senza dubbio quella che ci rimetterebbe sarebbe il Belvedere ... questo perchè la Pro Vercelli non deve mai morire e scomparire, e perchè la nostra Pro, a ragione per qualcuno a malincuore per altri, è la prima squadra della città. Non sono contrario a nessuno che aiuti Paganoni o subentri allo stesso, purchè sia o siano persone serie viste le vicissitudini non felicissime di qualche anno addietro. Ciò che desidero è solo il bene della Pro. Ovunque giocherà continuerò a seguirla essendo la squadra del cuore, fermo e restando che sarei felice continuare a vederla giocare in serie C2. Certamente queste sono tante parole che si disperderanno nel vento, a parlare saranno infatti altre decisioni e/o situazione a noi finora non chiare. Dulcis in fundo, a Video Nord, Magrin ha detto che se arriveranno proposte di club di categoria superiore le valuterà pur portando "ossequio" alla Pro; dello stesso avviso anche Andreini che, dopo aver detto che Paganoni durante la stagione non ha fatto mai mancare nulla (... a loro giocatori), ha dichiarato che anche alla Pro (... intesa come società) non manca nulla per ben figurare e centrare obiettivi importanti se non un po' di organizzazione... Chissà cosa intendeva dire con il termine 'organizzazione'? In attesa di ulteriori sviluppi o dichiarazioni, non ci resta che aspettare le prime news sul calciomercato estivo, l'iscrizione al campionato, il paventato rifacimento dello stadio (che non si è ben capito quando e come verrà fatto), ecc., ecc., ecc. Ma voi che ne pensate di tutto ciò?

venerdì 11 maggio 2007

Quanto ci tieni alla tua squadra?

La nota società finanziaria "Virgin Money" da tempo ha deciso di dedicare parte dei suoi ricavi per effettuare analisi di mercato. O meglio, studi in determinati settori per individuare i costi che l'utente affronta in un dato campo specifico. Ebbene, l'azienda britannica ha pensato di concentrare queste sue ricerche anche nel mondo del pallone. Qualche mese fa, sul finire del 2006, era stato pubblicato in rete uno studio relativo al costo che un tifoso di calcio affronta nel corso della propria per seguire e sostenere i propri beniamini. La cifra a cui far fronte in un arco temporale di circa 50 anni sarebbe di 140.000 euro. Ovviamente si riferisce ad un tifoso della Premiere League, la cui squadra milita ad alti livelli. La somma da capogiro sarebbe in parte dovuta alle cosiddette "grandi" spese, ovvero tutti gli abbonamenti annuali allo stadio (circa 30.000 euro), acquisto biglietti per prendere parte alle trasferte e alle Coppe (circa 15.000 euro), spese di trasporto e trasferimento per partite in campionato e partite di coppa estere europee e/o internazionali (circa 60.000 euro). Il resto verrebbe speso nell'acquisto di cibo, bevande, gadget, maglie, tute, e quant'altro possa appartenere alla propria squadra del cuore.
Ebbene, se tali studi erano già stati resi noti, l'odierna curiosità emersa dall'incrocio di diverse ricerche affini a quella sopra menzionata è che un tifoso medio pensa alla sua squadra in media ogni 12 minuti. Per qualcheduno può sembrare un'esagerazione o addirittura eccessivo, ma se lo chiedete ad un ultras non credo che sia dello stesso parere. Non a caso, su un campione di 2000 persone studiate, il 7% ha addirittura dichiarato di pensare alla sua squadra ogni minuto della sua vita. E non dite che questo si chiama solo tifo, è una vera e propria dimostrazione di amore.
Sarebbe curioso sapere cosa ne pensa anche il pubblico vercellese che sostenendo le Bianche Casacche, tra periodi di gioia alternati a critiche (a volte anche giuste e costruttive), dimostra quotidianamente il suo attaccamento alla maglia (anche in questo caso giusto, per non dire sincero e superiore rispetto a certi giocatori che negli ultimi tempi hanno calcato l'erba del "Piola").

L'ultimo "Forsa Pro"

E dopo tante sofferenze, nonchè speranze ed illusioni disattese, siamo così giunti all'ultima partita di campionato. E puntuale come un orologio svizzero ecco il giornalino "Forsa Pro", l'ultimo di questa stagione 2006/2007. Molto interessante l'intervista a Pino Bianco, vicepresidente della Pro Vercelli, in cui spiega la reale situazione che la società bicciolana sta affrontando per preparare al meglio il futuro.


A sinistra il vademecum per partecipare alla cena sociale del club.


mercoledì 9 maggio 2007

BERRETTI - Male la Pro Vercelli

Altro passo falso dei giovani Berretti della Pro Vercelli che quest'oggi pomeriggio, in casa, hanno perso per 2 a 0 la partita valida per le fasi finali del campionato contro il Monza. I lombardi si erano già aggiudicati il precedente incontro con il Prato (3 a 1), le Bianche Casacche erano invece reduci dal cappottone inflittogli dal Prato con ben sei reti.
Dunque, dopo tale preambolo, la classifica del girone 2 delle fasi finali per squadre di C1 e C2 è la seguente:

Monza 6
Prato 3
Pro Vercelli 0

Il prosieguo del Monza verrà deciso domani con gli accoppiamenti per le gare successive.

martedì 1 maggio 2007

Le foto di Pro Vercelli-Sanremese

Pubblicate da qualche minuto le immagini della vittoriosa partita di domenica che ha così sancito definitivamente la salvezza matematica delle Bianche Casacche, garantendo loro la permanenza in serie C2.