venerdì 21 settembre 2007

Annullamento trasferta a Mezzocorona

Dopo la decisione presa nei giorni scorsi dai White Lions di non seguire la Pro Vercelli nella trasferta a Mezzocorona, vista e considerata la situazione incresciosa che permane già da diverse giornate di campionato sull'agibilità dello stadio trentino, giunge ora un comunicato del club di tifosi "Forsa Pro". Il sodalizio presieduto da Marco Veronese ha annunciato che anche loro domenica non saranno al seguito della Pro, non tanto per protesta ma per un esiguo numero di iscritti al pullman che si era organizzato ad inizio settimana. E così i bianchi di Torresani, sempre che giochino e dove, saranno incitati da uno scarno manipolo di tifosi che si sobbarcheranno ugualmente la lunga trasferta.
Le ragioni che hanno indotto i ragazzi della Curva Ovest a non seguire la squadra, così come la sfiducia di altri tifosi riflessa sull'annullamento del pullman "Forsa Pro", non sono nient'altro che lo specchio del calcio italiano. Attenzione please, "calcio" inteso come organi competenti e decisionali. Una soluzione per il Mezzocorona, seppur temporanea, ci sarebbe: lo stadio di Trento. Paradossale è anche il caso dell'Alto Adige che gioca le partite casalinghe a Bressanone per decisione di Macalli, il presidente della Lega di serie C, mentre secondo la corte federale Figc la squadra potrebbe giocare nel suo stadio di Bolzano.
L'unica buona notizia per il Mezzocorona è che la Caf, Commissione di Giustizia Federale, la settimana scorsa ha annullato le sconfitte a tavolino rimediate con Nuorese (campionato), Bassano e Union Quinto (Coppa Italia), prevedendo per il team trentino la ripetizione degli incontri ... senza però indicare dove potranno essere rigiocati, ma semplicemente limitandosi a disporre la ripetizione in un impianto disponibile, agibile e ritenuto idoneo.
Dunque, dopodomani si giunge già alla 5ª giornata di campionato, e il Mezzocorona ha da disputare nella sua stagione ancora 4 partite: le due di Coppa, quella con la Nuorese e quella con il Carpenedolo (in calendario nella 3ª giornata di campionato). Anche sulla partita casalinga con il Carpenedolo vi è da sottolineare una cosa. La possibilità di giocare il match, come annunciato antecedentemente, vi era e come; su disposizione del prefetto di Trento la gara era stata spostata nello stadio "Briamasco", ma a metterci lo zampino è stata ancora una volta la Lega di serie C che ha deciso per il rinvio a data da destinarsi con l'intento di valutare la decisione assunta dal prefetto e di «effettuare i necessari approfondimenti sulla questione».
A quanto pare il rebus verrà oggi risolto dalla stessa Figc a Roma in occasione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti di discussione sembra proprio esserci quello relativo agli impianti sportivi utilizzati da formazioni calcistiche che militano in serie C.
Il pastrocchio continua? Si tratterà solo di una nuova puntata della "favola"? Staremo a vedere...
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