Pro Vercelli-Alghero 0-0: il tabellino
Pro Vercelli (4-4-2): Randazzo; Colman Castro, Bandirali, Labriola, Mariani; Didu (dal 92’ Larganà), Ambrosoni, La Marca, Bresciani (dal 82’ Egbedi); Fabbrini (dal 64’ Altobelli), Chairetti. A disp.: Lancini, Ciolli, Magrin, Canino. Allen.: Motta.
Alghero (4-4-2): Zani; Tedde, Medda, Borghese, Gavazzi; Gentile (dal 63’ Zitolo), Sentinelli, Gavioli, Frau (dal 75’ Sogus); Sorrentino (dal 55’ Orlandi), Manzini. A disp.: Capello, Tarantino, Papa, Cossu. Allen.: Corda.
Arbitro: Corletto di Castelfranco.
Note: 800 spettatori circa per un incasso di 5.188,00 euro; ammonizioni: Mariani e Bandirali (P), Gentile, Sentinelli e Manzini (A); calci d’angolo: 4-2 per la Pro Vercelli.
Il pareggio odierno del "Piola" rimanda i destini della Pro Vercelli e dell'Alghero all’ultima giornata. Per i sardi sarà fondamentale lo scontro diretto casalingo con l’Alto Adige. Un match ball che i giallorossi dovranno sfruttare al meglio. Cosa che non è successo alla Pro che, superando l’Alghero, avrebbe vistato con una giornata d’anticipo la permanenza in Seconda divisione. Partita non bella, condizionata anche dal gran caldo. Gli ospiti escono meglio dai blocchi con una conclusione di Gentile (5’) alta sulla traversa e Sorrentino (con un passato nelle giovanili bianche) che di testa manda il pallone di poco alto sulla traversa. La Pro replica al 10' con Chiaretti che entra bene in area, ma perde l’attimo fuggente e l’azione sfuma con l’attaccante bianco a terra redarguito dall’arbitro per simulazione. Bianchi vicini al gol al 14’ quando, su punizione dal limite, Chiaretti lascia partire un siluro che, deviato dalla barriera, sfiora l’incrocio. Da quel momento l’incontro vive una lunga fase, poco spettacolare, con giocate a centrocampo e improbabili lanci lunghi a tagliar fuori le difese avversarie. Di fatto non succede più nulla sino al 35’ quando, nell’unica occasione in cui la retroguardia dei sardi non è abile nella chiusura, dopo una triangolazione con Fabbrini, il "solito" Chiaretti si presenta solo davanti a Zani, ma spreca malamente l’occasione sparando sul fondo. Il ritmo del gioco diminuisce ulteriormente e chi si aspetta una ripresa più pimpante è deluso. I primi venti el secondo tempo, infatti, non offrono spunti, se non l’allontanamento dalla panchina di Scanu, l’allenatore in seconda dell’Alghero, l’unico a infervorarsi per l’incontro. Il trainer della Pro Vercelli, Gianfranco Motta, a questo punto gioca la "carta" Altobelli (in tribuna era presente il papà, Alessandro detto "Spillo", campione del mondo a Spagna ‘82 -ndr) al posto di un Fabbrini un po’ appesantito. E il neo entrato ha sul piede la palla del vantaggio su perfetto assist di Didu (che forse avrebbe fatto meglio a concludere personalmente), ma la bandierina del collaboratore dell’arbitro alzata cancella l’errore sottoporta. L’Alghero non si limita solo a difendersi e rischia addirittura il colpaccio al 25’ quando, al termine di un’azione manovrata, Frau si trova libero di concludere in piena area: tiro a mezz’altezza con Randazzo decisivo nella deviazione. Il tecncio dell'Alghero, Ninni Corda, replica alla "mossa" Altobelli inserendo Sogus per raccordare maggiormente i reparti. Sul fronte del gioco al 32’ si registra una fuga di Orlandi sulla sinistra e centro pericoloso che trova Sentinelli pronto al "tap-in" in scivolata a pochi passi dalla porta; Randazzo è battuto, ma il recupero di Mariani sbroglia la situazione e il tutto si esaurisce con un tiro dalla bandierina. Il finale vede il ritorno dei bianchi con il tecnico vercellese a gettare nella mischia anche Egbedi per dare maggiore incisività all’attacco. E al 38’ i bianchi sfiorano il gol con Altobelli che, su preciso lancio di Colman, vede Zani leggermente fuori dai pali e cerca di beffarlo con un pallonetto che si perde d’un soffio oltre la traversa. In definitiva, però, la difesa dei sardi non corre troppi pericoli. Solo in pieno recupero i piemontesi mettono il batticuore alla retroguardia isolana: Chiaretti entra di forza in area, ma la sua conclusione è deviata da un disperato recupero di Tedde. E lo 0-0 non si sblocca più. Se il pari sia utile o meno bisognerà attendere l’ultima giornata quando Alghero e Pro si giocheranno la salvezza diretta. Per entrambe tutt’altro che impossibile.
Alghero (4-4-2): Zani; Tedde, Medda, Borghese, Gavazzi; Gentile (dal 63’ Zitolo), Sentinelli, Gavioli, Frau (dal 75’ Sogus); Sorrentino (dal 55’ Orlandi), Manzini. A disp.: Capello, Tarantino, Papa, Cossu. Allen.: Corda.
Arbitro: Corletto di Castelfranco.
Note: 800 spettatori circa per un incasso di 5.188,00 euro; ammonizioni: Mariani e Bandirali (P), Gentile, Sentinelli e Manzini (A); calci d’angolo: 4-2 per la Pro Vercelli.
Il pareggio odierno del "Piola" rimanda i destini della Pro Vercelli e dell'Alghero all’ultima giornata. Per i sardi sarà fondamentale lo scontro diretto casalingo con l’Alto Adige. Un match ball che i giallorossi dovranno sfruttare al meglio. Cosa che non è successo alla Pro che, superando l’Alghero, avrebbe vistato con una giornata d’anticipo la permanenza in Seconda divisione. Partita non bella, condizionata anche dal gran caldo. Gli ospiti escono meglio dai blocchi con una conclusione di Gentile (5’) alta sulla traversa e Sorrentino (con un passato nelle giovanili bianche) che di testa manda il pallone di poco alto sulla traversa. La Pro replica al 10' con Chiaretti che entra bene in area, ma perde l’attimo fuggente e l’azione sfuma con l’attaccante bianco a terra redarguito dall’arbitro per simulazione. Bianchi vicini al gol al 14’ quando, su punizione dal limite, Chiaretti lascia partire un siluro che, deviato dalla barriera, sfiora l’incrocio. Da quel momento l’incontro vive una lunga fase, poco spettacolare, con giocate a centrocampo e improbabili lanci lunghi a tagliar fuori le difese avversarie. Di fatto non succede più nulla sino al 35’ quando, nell’unica occasione in cui la retroguardia dei sardi non è abile nella chiusura, dopo una triangolazione con Fabbrini, il "solito" Chiaretti si presenta solo davanti a Zani, ma spreca malamente l’occasione sparando sul fondo. Il ritmo del gioco diminuisce ulteriormente e chi si aspetta una ripresa più pimpante è deluso. I primi venti el secondo tempo, infatti, non offrono spunti, se non l’allontanamento dalla panchina di Scanu, l’allenatore in seconda dell’Alghero, l’unico a infervorarsi per l’incontro. Il trainer della Pro Vercelli, Gianfranco Motta, a questo punto gioca la "carta" Altobelli (in tribuna era presente il papà, Alessandro detto "Spillo", campione del mondo a Spagna ‘82 -ndr) al posto di un Fabbrini un po’ appesantito. E il neo entrato ha sul piede la palla del vantaggio su perfetto assist di Didu (che forse avrebbe fatto meglio a concludere personalmente), ma la bandierina del collaboratore dell’arbitro alzata cancella l’errore sottoporta. L’Alghero non si limita solo a difendersi e rischia addirittura il colpaccio al 25’ quando, al termine di un’azione manovrata, Frau si trova libero di concludere in piena area: tiro a mezz’altezza con Randazzo decisivo nella deviazione. Il tecncio dell'Alghero, Ninni Corda, replica alla "mossa" Altobelli inserendo Sogus per raccordare maggiormente i reparti. Sul fronte del gioco al 32’ si registra una fuga di Orlandi sulla sinistra e centro pericoloso che trova Sentinelli pronto al "tap-in" in scivolata a pochi passi dalla porta; Randazzo è battuto, ma il recupero di Mariani sbroglia la situazione e il tutto si esaurisce con un tiro dalla bandierina. Il finale vede il ritorno dei bianchi con il tecnico vercellese a gettare nella mischia anche Egbedi per dare maggiore incisività all’attacco. E al 38’ i bianchi sfiorano il gol con Altobelli che, su preciso lancio di Colman, vede Zani leggermente fuori dai pali e cerca di beffarlo con un pallonetto che si perde d’un soffio oltre la traversa. In definitiva, però, la difesa dei sardi non corre troppi pericoli. Solo in pieno recupero i piemontesi mettono il batticuore alla retroguardia isolana: Chiaretti entra di forza in area, ma la sua conclusione è deviata da un disperato recupero di Tedde. E lo 0-0 non si sblocca più. Se il pari sia utile o meno bisognerà attendere l’ultima giornata quando Alghero e Pro si giocheranno la salvezza diretta. Per entrambe tutt’altro che impossibile.
tabellino tabellini seconda divisione giorgio morera