Comunicato stampa di Franco Lazzarini
Nei giorni scorsi sulle pagine di questo blog è stata data voce prima al Presidente della Provincia, Renzo Masoero, e poi al patron della Pro Vercelli, Vero Paganoni, per spiegare le rispettive ragioni sulle attuali vicende societarie. Ora, qui di seguito, viene pubblicato il comunicato stampa a firma di Franco Lazzarini diramato questa mattina agli organi di stampa:
A seguito di quanto pubblicato dai mezzi di informazione nei giorni scorsi, mi trovo obbligato mio malgrado a fare un po’ di chiarezza.
Sono stato contattato intorno alla metà di gennaio, tramite un amico comune, dal presidente Masoero che mi ha illustrato la situazione delicata in cui si trova la Pro Vercelli alle prese con una situazione di classifica difficile ma soprattutto con il suo presidente che manifestava la volontà di vendere la società.
Ho potuto apprezzare fin da subito il calore, la passione e il sentimento di grande responsabilità sociale che animavano la volontà del presidente Masoero.
Dopo questo primo contatto ho invitato a Genova lo stesso Masoero, i fratelli Lombardi, l’attuale Vice Presidente della Pro Vercelli unitamente ad alcuni miei amici che da sempre sono nel calcio. In quella sede mi sono convinto che potevo “dare una mano” alla mitica Pro. Mi sono preso una settimana di tempo per poter ragionare in che modo poteva esplicitarsi il mio aiuto. Ci siamo rivisti dopo una settimana a Vercelli. L’incontro doveva essere presso la provincia ma durante il viaggio venivo informato della presenza di giornalisti e fotografi, certo non da me chiamati, e si decideva di dirottare la riunione presso il Modo Hotel. Erano presenti anche l’avvocato Gastini che avrebbe seguito per me gli aspetti legali della vicenda, e il funzionario di banca Vice Presidente della Pro Vercelli e un altro Avvocato vercellese nella duplice veste di legale del Presidente della Pro Vercelli e di Consigliere della società stessa. In quella sede si è raggiunto un accordo che prevedeva un intervento da parte mia per 150.000 Euro fino a giugno di quest’anno con la condizione che se la Pro si fosse salvata avrei provveduto ad una acquisizione del 70% della società lasciando all’attuale proprietà il 30% e il ruolo di Vice Presidente all’Ing. Paganoni.
Il tutto era supportato da un progetto sportivo ben definito con il coinvolgimento di persone di assoluto prestigio calcistico a livello nazionale.
Il progetto prevedeva la realizzazione di un nuovo centro sportivo, il potenziamento del settore giovanile e soprattutto l’obbiettivo principale era quello, a fronte dei necessari e adeguati investimenti, di portare la Pro alla serie superiore, cercando di raggiungere anche la serie B.
Su mia espressa richiesta, ho avuto precise rassicurazioni dall’attuale Vice Presidente e dall’altro Consigliere presente che loro rappresentavano la Pro Vercelli e avevano espressa delega per concludere l’operazione.
Nonostante le mie perplessità, dietro forte insistenza del Vice Presidente della “Pro” con la scusa di dare una motivazione maggiore alla squadra, ho rilasciato alcune interviste a giornalisti locali sull’accordo raggiunto che sarebbe stato ratificato con una conferenza stampa presso la Provincia il giorno 21 Febbraio con ospite d’onore il mio amico Roberto Mancini.
Sempre su esplicita richiesta del Vice Presidente e dell’altro Consigliere è stato fissato un incontro con l’allenatore Motta per la sera di venerdì 6 febbraio. Poi l’incontro non si è tenuto.
Dopo il pareggio in casa con il Montichiari, e poi con il Canavese su esplicita richiesta ho dato la disponibilità ad accollarmi le spese per un eventuale nuovo allenatore.
E’ quindi calato un silenzio lungo e buio e non sono più stato informato di nulla da parte di queste persone.
Ho appreso dai giornali l’evolversi della situazione.
Tengo a precisare che il nostro intervento non solo finanziario, ma anche di supporto tecnico, è stato richiesto, caldeggiato e insistentemente voluto dal Vice Presidente e dall’altro Consigliere della Pro.
Il comportamento da “padroni del vapore” non è stato certo il nostro. Probabilmente non avrei dovuto fidarmi delle lusinghe di presunti plenipotenziari della Pro che purtroppo alla luce dei fatti si sono rivelati essere dei semplici dirigenti senza alcun potere decisionale.
Pazienza.
Se la mia disponibilità è servita ad un altro gruppo a decidere di rilevare la Pro Vercelli è comunque qualcosa di positivo.
Ringrazio in ogni caso il Presidente Masoero ,di cui condivido in toto le sue dichiarazioni, e i Fratelli Lombardi, i quali oltre a onorarmi della loro conoscenza, hanno fatto capire il loro vero attaccamento ai colori della “Pro”.
Auguro i migliori successi alla squadra sperando che possa risollevarsi in tempi brevi rispetto all’attuale classifica.
Auguro i migliori successi al Presidente Paganoni che sicuramente ha cercato, rimettendoci a differenza di “altri” di tasca propria, di fare il bene della Pro Vercelli.
Infine un pensiero ai tanti tifosi della Pro, che hanno ancora a cuore le sorti sportive della squadra, affinché siano con la loro passione sempre vicini ai giocatori e siano le migliori sentinelle a tutela della gloriosa maglia, che ha annoverato tra i suoi tanti famosi giocatori anche il mitico Silvio Piola.
Franco Lazzarini
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