Pro Vercelli-Sambonifacese 2-0: il tabellino
Pro Vercelli (4-1-3-2): Castagnone, Canino (6’ Ciolli), Bandirali, Labriola (32’ Magrin), Mariani; La Marca; Tedoldi (46’ Egbedi), Ambrosoni, Didu; Barbieri, Chiaretti. A disp.: Randazzo, Carini, Lo Bosco, Bettini. Allen.: Motta.
Sambonifacese (4-4-2): Valentini, Beghin, Dal Degan, Fattori, P. Sarzi; Pettarin (65’ Lima Da Silva), Bellomi (70’ Giusti), C. Sarzi, Avanzini (65’ Andriani); Petresini, Dimas Gonçalves. A disp.: Milan, Parrella, Ivanov, Braz. Allen.:Ottoni.
Arbitro: Barbeno di Genova.
Reti: 71’ Chiaretti (P), 92’ Egbedi (P).
Note: spettatori 750 circa per un incasso di 6.240 euro; espulsioni: 52’ Ciolli (P) e Dimas Gonçalves (S); ammonizioni: Castagnone, La Marca e Chiaretti (O), Valentini e P. Sarzi (S); calci d’angolo 5-4 per la Pro Vercelli.
“Siamo fuori dal tunnel…”. Facendo proprio (almeno in parte) il tormentone musicale di Caparezza, la Pro Vercelli inizia l’era-Motta con un successo, prestigioso perché ottenuto contro l’ex capolista del torneo (la Sambonifacese) e fondamentale per invertire in fretta la rotta di un torneo nato con ben altri obiettivi. La vittoria sui veronesi (2-0) è frutto di una prova d’orgoglio della squadra di mister Motta che ha saputo ricompattarsi in un momento estremamente delicato, sfoderando una prestazione che, nel finale del confronto, ha trascinato il pubblico (peraltro ancora ai “minimi storici” di queste ultime stagioni) all’entusiasmo. Ovviamente, l’acuto sui rossoblù per essere veramente significativo, dovrà avere una continuità di risultati già a cominciare dalla trasferta di domenica a Olbia. Ancora una volta, nonostante il successo, la Pro ha dovuto pagare un duro dazio alla sfortuna: in mezz’ora Motta ha perso per infortunio Canino (colpito duro al 5’ ad un ginocchio da Sarzi che, oltre a una forte contusione l’ha costretto alle cure ospedaliere per farsi suturare la ferita) e Labriola, uscito al 32’ per un riacutizzarsi del vecchio problema muscolare che l’ha stoppato nella prima fase della stagione; quindi Tedoldi (al rientro dopo l’infortunio ma costretto a gettare la spugna dopo 45’) e Ciolli, espulso al 7’ della ripresa assieme a Dimas Gonçalves, probabilmente out per qualche turno. Nonostante questi “intoppi” che in altre occasioni avrebbero “frenato” la Pro, i bianchi hanno sfoderato una partita generosa, culminata nella ripresa dalle due reti che hanno deciso il confronto. Già nel primo tempo i “leoni” erano andati vicini al gol con Tedoldi, Chiaretti e Bandirali (senza contare una potenziale espulsione del portiere veronese per un intervento le mani fuori dall’area sul lanciato Barbieri), mentre la Sambonifacese, nonostante il "blasone" della capolista, non si è mai affacciata dalla parti di Castagnone, fornendo un match dal basso profilo. Il lavoro ai fianchi della Pro ha pagato al 23’ della ripresa quando un cross di Magrin ha trovato la testa di Barbieri che ha fatto da sponda per Chiaretti che, in tuffo, ha infilato Valentini. La reazione della “Sambo” si è materializzata solo con un’occasione di Fattori (peraltro in off-side) sventata da Castagnone. Il raddoppio in pieno recupero grazie a Morgan Egbedi che, dopo aver sprecato un’occasione solo davanti al portiere, ha sfruttato un assist di La Marca per freddare con un preciso pallonetto l’estremo difensore rossoblù. Un’ultima battuta sull’arbitraggio: fiscale sino all’esagerazione nelle minuzie (dalla casacca fatta indossare a Motta al 35’ perché la sua tuta si confondeva con le maglie della Sambonificase, all’allontanamento di due fotografi, “rei” di non rispettare le distanze regolamentari) ma molto di manica larga su alcuni episodi (entrata di Sarzi su Canino e il tocco di mano del portiere fuori dai sedici metri) che avrebbero potuto dare un altro indirizzo al confronto.
Sambonifacese (4-4-2): Valentini, Beghin, Dal Degan, Fattori, P. Sarzi; Pettarin (65’ Lima Da Silva), Bellomi (70’ Giusti), C. Sarzi, Avanzini (65’ Andriani); Petresini, Dimas Gonçalves. A disp.: Milan, Parrella, Ivanov, Braz. Allen.:Ottoni.
Arbitro: Barbeno di Genova.
Reti: 71’ Chiaretti (P), 92’ Egbedi (P).
Note: spettatori 750 circa per un incasso di 6.240 euro; espulsioni: 52’ Ciolli (P) e Dimas Gonçalves (S); ammonizioni: Castagnone, La Marca e Chiaretti (O), Valentini e P. Sarzi (S); calci d’angolo 5-4 per la Pro Vercelli.
“Siamo fuori dal tunnel…”. Facendo proprio (almeno in parte) il tormentone musicale di Caparezza, la Pro Vercelli inizia l’era-Motta con un successo, prestigioso perché ottenuto contro l’ex capolista del torneo (la Sambonifacese) e fondamentale per invertire in fretta la rotta di un torneo nato con ben altri obiettivi. La vittoria sui veronesi (2-0) è frutto di una prova d’orgoglio della squadra di mister Motta che ha saputo ricompattarsi in un momento estremamente delicato, sfoderando una prestazione che, nel finale del confronto, ha trascinato il pubblico (peraltro ancora ai “minimi storici” di queste ultime stagioni) all’entusiasmo. Ovviamente, l’acuto sui rossoblù per essere veramente significativo, dovrà avere una continuità di risultati già a cominciare dalla trasferta di domenica a Olbia. Ancora una volta, nonostante il successo, la Pro ha dovuto pagare un duro dazio alla sfortuna: in mezz’ora Motta ha perso per infortunio Canino (colpito duro al 5’ ad un ginocchio da Sarzi che, oltre a una forte contusione l’ha costretto alle cure ospedaliere per farsi suturare la ferita) e Labriola, uscito al 32’ per un riacutizzarsi del vecchio problema muscolare che l’ha stoppato nella prima fase della stagione; quindi Tedoldi (al rientro dopo l’infortunio ma costretto a gettare la spugna dopo 45’) e Ciolli, espulso al 7’ della ripresa assieme a Dimas Gonçalves, probabilmente out per qualche turno. Nonostante questi “intoppi” che in altre occasioni avrebbero “frenato” la Pro, i bianchi hanno sfoderato una partita generosa, culminata nella ripresa dalle due reti che hanno deciso il confronto. Già nel primo tempo i “leoni” erano andati vicini al gol con Tedoldi, Chiaretti e Bandirali (senza contare una potenziale espulsione del portiere veronese per un intervento le mani fuori dall’area sul lanciato Barbieri), mentre la Sambonifacese, nonostante il "blasone" della capolista, non si è mai affacciata dalla parti di Castagnone, fornendo un match dal basso profilo. Il lavoro ai fianchi della Pro ha pagato al 23’ della ripresa quando un cross di Magrin ha trovato la testa di Barbieri che ha fatto da sponda per Chiaretti che, in tuffo, ha infilato Valentini. La reazione della “Sambo” si è materializzata solo con un’occasione di Fattori (peraltro in off-side) sventata da Castagnone. Il raddoppio in pieno recupero grazie a Morgan Egbedi che, dopo aver sprecato un’occasione solo davanti al portiere, ha sfruttato un assist di La Marca per freddare con un preciso pallonetto l’estremo difensore rossoblù. Un’ultima battuta sull’arbitraggio: fiscale sino all’esagerazione nelle minuzie (dalla casacca fatta indossare a Motta al 35’ perché la sua tuta si confondeva con le maglie della Sambonificase, all’allontanamento di due fotografi, “rei” di non rispettare le distanze regolamentari) ma molto di manica larga su alcuni episodi (entrata di Sarzi su Canino e il tocco di mano del portiere fuori dai sedici metri) che avrebbero potuto dare un altro indirizzo al confronto.
morera foto photo tabellino seconda divisione provercelli
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