domenica 9 dicembre 2007

"Il punto" di Paolo D'Abramo

Gaudenzi incomincia bene la sua avventura sulla panchina della Pro ed incamera tre punti che permettono ai bianchi di collocarsi più vicini ai play off che ai play out in un campionato che, come sempre, si deciderà in primavera inoltrata. La partita delle conferme. L'Alto Adige visto oggi a Vercelli ha confermato le voci della vigilia: squadra forte tra le mura di casa, fragile in trasferta dove ha raccolto assai poco. Gli undici in maglia bianca, invece, ribadiscono di avere una difesa malmessa, penultima del girone, un attacco muscoloso e un centrocampo come il cielo di marzo, variabile, non solo nella disposizione (a 3, a 4) ma anche negli uomini e nel rendimento. Non è stata invece una sorpresa l'attesa reazione mentale dopo il cambio del mister, la attendevamo e sarebbe stato grave che non si fosse verificata. Mercoledì si rigioca e si attendono nuove da Lumezzane dove si disputerà un incontro chiarificatore sul reale stato di salute della Bianca Signora. Oggi abbiamo visto una squadra più aggressiva, Gaudenzi si è affidato ai giocatori che conosce meglio e questi gli hanno risposto positivamente (primo tra tutti Rondinella). Tra le altre gare, la Nuorese crolla contro il Rodengo che doveva riprendersi dopo le recenti magre, il Lumezzane sbanca la difficile pelouse di San Giusto, la Sassari Torres supera sul finire l'Ivrea, attualmente la più grossa delusione del girone. E la sorpresa Mezzocorona? Sta bene, ha battuto in casa l'Olbia ed è terza da sola. Per il resto, tutto fluido, 7 punti tra la quint'ultima e la quinta, dopo aver mangiato il panettone, potremo (più o meno) tranquillamente attendere l'uovo di Pasqua per avere un quadro della situazione maggiormente definito.
interviste gaudenzi sassari torres rodengo lumezzane ivrea
Paolo D'Abramo
foto pro vercelli provercelli giorgio morera paolo d'abramo