venerdì 11 maggio 2007

Quanto ci tieni alla tua squadra?

La nota società finanziaria "Virgin Money" da tempo ha deciso di dedicare parte dei suoi ricavi per effettuare analisi di mercato. O meglio, studi in determinati settori per individuare i costi che l'utente affronta in un dato campo specifico. Ebbene, l'azienda britannica ha pensato di concentrare queste sue ricerche anche nel mondo del pallone. Qualche mese fa, sul finire del 2006, era stato pubblicato in rete uno studio relativo al costo che un tifoso di calcio affronta nel corso della propria per seguire e sostenere i propri beniamini. La cifra a cui far fronte in un arco temporale di circa 50 anni sarebbe di 140.000 euro. Ovviamente si riferisce ad un tifoso della Premiere League, la cui squadra milita ad alti livelli. La somma da capogiro sarebbe in parte dovuta alle cosiddette "grandi" spese, ovvero tutti gli abbonamenti annuali allo stadio (circa 30.000 euro), acquisto biglietti per prendere parte alle trasferte e alle Coppe (circa 15.000 euro), spese di trasporto e trasferimento per partite in campionato e partite di coppa estere europee e/o internazionali (circa 60.000 euro). Il resto verrebbe speso nell'acquisto di cibo, bevande, gadget, maglie, tute, e quant'altro possa appartenere alla propria squadra del cuore.
Ebbene, se tali studi erano già stati resi noti, l'odierna curiosità emersa dall'incrocio di diverse ricerche affini a quella sopra menzionata è che un tifoso medio pensa alla sua squadra in media ogni 12 minuti. Per qualcheduno può sembrare un'esagerazione o addirittura eccessivo, ma se lo chiedete ad un ultras non credo che sia dello stesso parere. Non a caso, su un campione di 2000 persone studiate, il 7% ha addirittura dichiarato di pensare alla sua squadra ogni minuto della sua vita. E non dite che questo si chiama solo tifo, è una vera e propria dimostrazione di amore.
Sarebbe curioso sapere cosa ne pensa anche il pubblico vercellese che sostenendo le Bianche Casacche, tra periodi di gioia alternati a critiche (a volte anche giuste e costruttive), dimostra quotidianamente il suo attaccamento alla maglia (anche in questo caso giusto, per non dire sincero e superiore rispetto a certi giocatori che negli ultimi tempi hanno calcato l'erba del "Piola").

1 commento:

Photo Morera ha detto...

Eccoti accontentato anonimo ... Comunque fino a prova contraria non parlerei di dirigenti in toto. La scelta o meno di restare alla dirigenza della Pro, ritengo sia sola e soltanto di Paganoni, proprio come il suo possibile ingresso nell'Atalanta. Ma piuttosto, tu che ne pensi?