"Il punto" di Paolo D'Abramo

La Pro soccombe anche a San Giusto Canavese, 1 a 0 il risultato finale. La squadra di mister Gianluca Gaudenzi ha disputato una gara che ha evidenziato le consuete pecche. Discreta davanti con attaccanti che però sono serviti assai poco, in difesa e a centrocampo i problemi sono tanti. Il mister vercellese ha lasciato in panchina Ciolli arretrando La Marca e sacrificando così un centrocampista in grado di dare quantità al reparto. Per cercare di recuperare il risultato ha poi tolto Didu per inserire il rientrante Egbedi ma nulla è mutato. I bianchi recriminano per una rete annullata a Barbieri per fuorigioco su azione susseguente ad una traversa colpita da Magrin su punizione ma, al di là dell'episodio e della clamorosa occasione consegnata da Chiaretti in solitudine davanti al numero uno di casa Pozzato, il risultato è sostanzialmente giusto. Al termine della gara tra Canavese e Pro Vercelli alcuni protagonisti hanno rilasciato dichiarazioni. Marco Sesia, trainer del Canavese: «E' stata una partita tirata, non bellissima. Certo, mi aspettavo una gara di questo tipo, la Pro Vercelli doveva arrivare agguerrita dopo i non felici risultati fin qui ottenuti. I vercellesi sono partiti bene poi noi ci siamo assestati e siamo andati in crescendo. Avremmo potuto chiudere prima il match e invece abbiamo sofferto un pò. L'inserimento da parte mia di un difensore centrale è stato causato dall'ingresso di Egbedi nel momento di maggior pressione degli ospiti. Non commento mai le decisioni arbitrali, nè per la mia squadra nè per gli avversari». Il terzino Daniel Brescani: «Ci è mancato il goal, abbiamo avuto occasioni, sfortuna, abbiamo sbagliato una palla a centrocampo e loro sono stati bravi ad andare via in contropiede. A mio avviso è un "fatto di testa", dobbiamo esserci per tutti i 90 minuti, mai mollare. Ora ricominciamo a lavorare per domenica, non dobbiamo cedere». Il centrocampista Michele Magrin: «Non dobbiamo trovare attenuanti, stiamo a recriminare su una partita che abbiamo comunque giocato. Dobbiamo riuscire a fare arrivare la palla davanti con meno cross dal centro e più dal fondo, cercare di lavorare di più sulle fasce laterali. E' necessario mantenere tra di noi il coraggio, la grinta e la qualità che abbiamo, mai mollare». Il mister Gianluca Gaudenzi ha invece preferito non rilasciare dichiarazioni. Al momento pare che comunque non ci siano decisioni relative a mutamenti nell'assetto dello staff tecnico della squadra.

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Canavese-Pro Vercelli 1-0: il tabellino

Canavese: Pozzato, Conrotto, Berger, Del Signore, Carretto, Pagliarulo, Niada, Lodi, Federici (37’ st Cacciatore), Parisi (18’ st Abate), Ebauga (38’ st Fabbrini). Allen.: Sesia.
Pro Vercelli: Castagnone, Mariani, Bresciani, Ambrosoni, La Marca, Bandirali, Antonioni, Magrin, Barbieri, Didu (26’ st Egbedi), Chiaretti. Allen.: Gaudenzi.
Arbitro: Fiamingo di Pisa.
Rete: 46' Ebagua (C)
Note: spettatori 300 circa; giornata soleggiata, campo in perfette condizioni; ammonizioni: Didu (P); recupero 0 + 3’; calci d’angolo 9-4 per la Pro Vercelli.

Non va. La Pro Vercelli proprio non riesce a dare una svolta al proprio campionato. Anche sul minuscolo terreno di San Giusto, contro il Canavese, i bianchi di coach Gaudenzi sono usciti sconfitti 1-0. Un ko che pone i vercellesi al penultimo posto, piazzamento certamente non preventivato alla vigilia del torneo. Ora s’impone una seria riflessione per tentare di salvare una stagione che, sebbene compromessa, può ancora essere raddrizzata. Soprattutto perché, anche contro il Canavese, la Pro ha dato la sensazione di aver perso di fronte ad un team ampiamente alla portata. Ancora una volta la Pro recrimina per un dubbio episodio arbitrale (gol annullato a Barbieri) che avrebbe potuto rendere meno amaro il pomeriggio in terra canavesana. Gli episodi chiave nella ripresa: dopo appena 43 secondi e i rossoblù passano in vantaggio. Ebagua soffia la palla a Magrin sulla metà campo e si lancia in un contropiede e allarga per Federici che centra ancora per Ebagua: la sua mezza rovesciata al volo batte Castagnone: 1-0. L'undici di Gaudenzi reagisce e al 15’ troverebbe anche il gol: Magrin calcia magistralmente una punizione che colpisce il palo: Barbieri è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera e a ribadire in gol. Il guardalinee, però, alza la bandierina e il signor Fiamingo annulla la rete per fuorigioco tra le proteste dei bianchi. Alla disperata Gaudenzi getta nella mischia Egbedi, al rientro dopo l’operazione ai legamenti dello scorso aprile, ma è Chiaretti a 2’ dal termine a sprecare l’occasione del possibile (e meritato) pareggio.

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Pro Vercelli-Valenzana 1-1: le foto

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Pro Vercelli-Valenzana 1-1: le interviste

Le interviste registrate nel dopo partita in sala stampa. Nell'ordine l'allenatore della Pro Vercelli, Gianluca Gaudenzi, il portiere bianco Michele Castagnone e il trainer della Valenzana, Mario Ansaldi.

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Pro Vercelli-Valenzana 1-1: il tabellino

Pro Vercelli: Castagnone, Mariani, Bandirali, Ciolli (77' Lo Bosco), Bresciani, Antonioni (82' Bettini), La Marca, Magrin, Didu (58' Ambrosoni), Chiaretti, Barbieri. A disp.: Randazzo, Canino, Carini, Tedoldi. Allen.: Gaudenzi.
Valenzana: Di Gennaro (19' Barberis), Arvia, Vettori, Aliboni, Fusaro, Riva, Redomi, Gamma, Zagaglioni (76' Caidi), Caponi, Alberti (71' Zanigni). A disp.: Barabino, Sembaloni, Brizzi, Ambrosetti. Allen.: Ansaldi.
Reti: 3' Bandirali (PV), 63' rig. Riva (V)
Arbitro: Bergher di Rovigo.
Note: spettatori 1000 circa per un incasso di 6.824 euro; ammonizioni: Mariani, Magrin e Chiaretti (PV), Riva e Alberti (V); espulsione: 71' Aliboni (V); calci d'angolo: 4 a 1 per la Valenzana.

La Pro Vercelli deve ancora rinviare il "brindisi" al primo successo del campionato. Anche contro la Valenzana i bianchi di mister Gaudenzi si sono dovuti accontentare di un pareggio che li mantiene lontani dalle zone primato. E pensare che la Pro era riuscita a partire bene andando in rete dopo soli 3 minuti con Bandirali che, di testa, su punizione di Bresciani, aveva ingannato Di Gennaro. I padroni di casa poi hanno controllato la situazione, senza però riuscire a piazzare la zampata vincente. E così, al 18' della ripresa, per un fallo di Magrin ai danni di Caponi l'arbitro assegna un rigore che Riva trasforma con freddezza: 1-1. Dopo 2' Bandirali avrebbe l'occasione per portare nuovamente avanti i bianchi, ma il portiere orafo si oppone alla grande. Dal 31' del secondo tempo la Valenzana resta in dieci uomini per l'espulsione di Aliboni, ma la Pro non riesce ad approfittare e la sfida si chiude sul pari.

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Dopo i festeggiamenti per il centenario del 1° scudetto bianco, allo stadio "Piola" torna a giocare la prima squadra, impegnata domenica contro la Valenzana. Pronto il classico ed immancabile giornalino gratuito dei tifosi, il "Forsa Pro".

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Pizzighettone-Pro Vercelli 1-1: il tabellino

Pizzighettone: Razzetti, Fumasoli, Ondei, Russo, Digiorgio, Santinelli, Lucci, Tacchinardi (46’ Caraglia), Ghezzi (46’ Graziano), Piccolo, Somodi (70’ Scietti). Allen.: Lucci.
Pro Vercelli: Castagnone, Canino, Bresciani, Ambrosoni, Bandirali, De Toma, Antonioni, La Marca (46’ Tedoldi), Barbieri (67’ Didu), Magrin (83’ Lo Bosco), Chiaretti. Allen.: Gaudenzi.
Arbitro: Tramontina di Udine.
Reti: 36’ Chiaretti (PV), 77’ Piccolo (Pi).
Note: spettatori 600 circa; ammonizioni Fumasoli, Russo, Santinelli e Caraglia (Pi), Bresciani, Ambrosoni e De Toma (PV); calci d'angolo 8-5 per la Pro Vercelli.

Ancora un risultato che lascia l’amaro in bocca per la Pro Vercelli: i bianchi, dopo aver condotto nel gioco e nel punteggio contro il Pizzighettone, sono stati raggiunti sull’1-1 al 32’ della ripresa, dovendo così rimandare l’appuntamento con i tre punti. La Pro è stata brava a sfruttare la prima incertezza degli avversari, ma non ha saputo “chiudere” il match nel momento in cui i bianchi sembravano padroni del confronto. Pro avanti al 36’: Ondei controlla male il pallone nel tentativo di rimviare, Chiaretti è il più lesto a intercettare la sfera e ad insaccare con tiro a girare che centra il palo e poi finisce in rete. Al 43’ Chiaretti è protagonista nella sua area: su un colpo di testa di Fumasoli la punta devia sulla linea di porta, poi la sfera torna a Fumasoli che ribadisce ma stavolta è De Toma a salvare il risultato. Nella ripresa la Pro sembra controllare il prezioso vantaggio ma al 32’ arriva la "frittata": su una mischia nell’area dei bianchi la palla si impenna, Castagnone esce senza calcolare bene il tempo tanto che Piccolo riesce ad anticipare di piede il portiere per poi infilare a porta vuota. La Pro non riesce a scuotersi e così la sfida termina senza ulteriori sussulti. Apprensione per La Marca, uscito dal campo soccorso dai sanitari, vittima di problemi muscolari.

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Pro Vercelli-Torino 0-3: il tabellino

Pro Vercelli
primo tempo: Castagnone (44' Randazzo), Canino, Mariani, Ambrosoni, Ciolli, Bandirali, Antonioni, La Marca, Didu, Magrin, Chiaretti. A disp.: D'Angelo, Bresciani, Lo Bosco, Carini, Larganà, Mirto, Bettini. Allen.: Gaudenzi.
secondo tempo: Randazzo, Mariani, D'Angelo, Bandirali (57' Larganà), Bresciani, Carini, Magrin, Antonioni (57' Mirto), Didu, Lo Bosco, Chiaretti (57' Bettini). Allen.: Gaudenzi.
Torino
primo tempo: Sereni, Diana, Franceschini, Ogbonna, Rubin, Zanetti, Dzemaili, Saumel, Rosina, Stellone, Amoruso. Allen.: De Biasi.
secondo tempo: Calderoni, Colombo, Di Loreto, Ogbonna (38' Gorani), Pisano, Vailatti, Corini, Corini, Barone, Abbruscato, Bianchi, Malonga. Allen.: De Biasi.
Reti: 38' Dzemaili (T), 87' Abbruscato (T), 90' Bianchi (T).
Note: spettatori 1800 circa; campo non in perfette condizioni; giornata parzialmente nuvolosa; il portiere della Pro Vercelli Castagnone è uscito al 44' per infortunio di gioco alla tempia.

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Pro Vercelli-Torino 0-3: le foto

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La Coppa del Mondo a Vercelli

Oggi pomeriggio sono ufficialmente iniziati i festeggiamenti per il centenario del primo scudetto della Pro Vercelli. A dare il via è stato l'arrivo in città della Coppa del Mondo, conquistata ai Mondiali del 2006 in Germania dalla Nazionale allenata da Marcello Lippi. Qui di seguito alcuni brevi filmati del trofeo e della mostra allestita per l'occasione nell'Arca dell'ex chiesa cittadina di San Marco. La lunghezza ridotta dei video è dovuta ad ovvie ragioni di marketing e di visibilità della mostra stessa. Come spiegato oggi all'inaugurazione, la Coppa del Mondo dev'essere presente ad ogni impegno della Nazionale di calcio azzurra, quindi, stasera, partirà alla volta di Udine; giovedì il trofeo tornerà a Vercelli e i due giorni persi saranno recuperati, ovvero la mostra sarà prorogata oltre alla data precedentemente fissata del 15 settembre. Infine, lunedì sera, sembra che il calciatore Acquafresca non potrà presenziare alla cerimonia di consegna del premio "Piola", ma potrà eventualmente essere collegato telefonicamente o in videoconferenza.

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Pro Vercelli-Rodengo 0-1: le foto

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Pro Vercelli-Rodengo 0-1: il tabellino

Pro Vercelli (4-3-2-1): Castagnone; Canino, Bandirali, De Toma; Bresciani; Ambrosoni, Didu, La Marca (80’ Mirto), Lo Bosco (63' Larganà), Antonioni (71’ Magrin); Barbieri. A disp.: Randazzo, D’Angelo, Dainese, Carini. Allen.: Gaudenzi.
Rodengo Saiano (4-4-2): Pedersoli; Pigoni (80’ Bendoricchio), Coly, Bertoni, Cassaro; Martinelli, Calvi, Speranza, Preti; Sinato (67’ Guariniello), Bonomi (65’ Marrazzo). A disp.: Tusini, Vezzoli, Bodini, Fiori. Allen.: Braghin.
Arbitro: Di Stefano di Alghero.
Rete: 39’ Sinato (R)
Note: spettatori 1.000 circa per un incasso di 9 mila euro; ammonizioni: Bresciani e Bandirali (P), Rigoni e Bonomi (R); calci d’angolo 5-2 per il Rodengo Saiano.

Rodengo sugli scudi: l’undici degli ex Braghin e Speranza espugna il "Piola" dando alla Pro Vercelli il primo dispiacere della stagione. I bianchi al 90' sono usciti tra i fischi dei propri tifosi; i bresciani si sono imposti perchè, come spesso capita nello sport, si sono dimostrati superiori nell’arco del match. A ranghi completi (nella Pro, tra infortuni e squalifiche si contavano sei assenze e un paio di giocator,i De Toma e La Marca, sono scesi in campo in condizioni tutt’altro che ottimali) l’esito dell'incontro, forse, poteva essere differente, ma oggi la sfida era quasi impari. Da una parte una squadra rodata che gioca a memoria, dall’altra un tecnico (Gaudenzi) che, oltre all’undici titolare, aveva a referto solo un giocatore (Magrin) con discreti minutaggi nell'ormai "vecchia" C2. La partenza sembrava lasciar presagire una sfida più equilibrata: se il Rodengo al 2’ si è reso pericoloso con Preti, fermato in off-side dopo una mischia in area, la Pro ha risposto al 3’ con Lo Bosco che, dopo aver difeso un buon pallone in area, ha toccato all’indietro per Ambrosoni la cui conclusione ha colpito la traversa. Poi è stato quasi sempre (e solo) Rodengo Saiano. Il biondo La Marca, al 12’, sfiora l’autorete, mentre sul successivo corner Ambrosoni salva su Coly in libera uscita offensiva. Gaudenzi ha provato qualche accorgimento tattico (Lo Bosco punta centrale, Barbieri più defilato) ma il Rodengo ha soffocato ogni sforzo offensivo, aspettando l’occasione buona per colpire. Così al 39’ Martinelli ha pescato Sinato nell’area vercellese, un po’ scoperta: secca conclusione e gol: Rodengo sull’1-0. Nel finale del tempo la Pro rischia il tracollo ma riesce a limitare i danni (complice anche a Sinato che, servito da un retropassaggio di Ambrosoni, preferisce tentare il pallonetto anzichè avanzare verso Castagnone). Nella ripresa Rodengo impeccabile in fase d’interdizione e Pro incapace di trovare varchi: Didu ci prova con un paio di conclusioni da fuori, senza esito e sono ancora gli ospiti a sfiorare il raddoppio con Marrazzo e Guarinello che, in pieno recupero, calcia alto da buona posizione. Ma forse lo 0-2 sarebbe stato un punteggio troppo severo per la Pro.

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Pro Vercelli-Rodengo 0-1: le interviste

Le interviste video in sala stampa al termine della prima partita casalinga della Pro Vercelli persa 1 a 0 contro il Rodengo Saiano. Nell'ordine: l'allenatore dei bianchi Gianluca Gaudenzi, il trainer degli ospiti, l'ex Maurizio Braghin, e il biondo centrocampista Daniele Speranza, "vecchia" conoscenza vercellese.

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Giornalino "Forsa Pro" - numero 1

Con l'avvio del nuovo campionato e la contestuale partita di debutto casalingo della Pro Vercelli, domenica torna allo stadio il "Forsa Pro", il gradito giornalino realizzato dall'omonimo club di tifosi delle bianche casacche. Anche quest'anno, grazie al direttivo del sodalizio, la fanzine sarà disponibile su questo blog per essere scaricata e comodamente letta a casa propria.

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C.Italia: Alessandria-Pro Vercelli 2-0

Alessandria: Cicutti, Scalise, Perazzolo, Motta, Cozza, Galli, Bolla (82’ Di Lorenzo), Dutto, Buelli (46’ Marino), Artico (80’ Giovio), Volpara. A disp.: Servili, Ciancio, Fatigati, Freda. Allen.: Iacolino.
Pro Vercelli: Randazzo, Canino, Dainese, Carini (82’ st Zoppè), D’Angelo, Mariani, Bettini (60’ Ciolli), Magrin, Lo Bosco, Larganà, Mirto (65’ st Didu). A disp.: Marchetti, Totaro, Candrilli, Baruffato. Allen.: Gaudenzi.
Arbitro: Tasso di La Spezia.
Reti: 32’ Buelli (A), 49’ Bolla (A)
Note: giornata soleggiata e calda, terreno in buone condizioni, spettatori 150 circa; ammonizioni: Volpara e Cozza (A) per scorrettezze, Magrin (P) per scorrettezze e Lo Bosco (P) per comportamento non regolamentare; calci d'angolo: 6 a 3 per l'Alessandria; nel secondo tempo, gioco sospeso per 10 minuti per un buco nella rete.

Con un gol per tempo l'Alessandria regola la Pro Vercelli nell'ultima sfida di Coppa Italia. Entrambe le squadre, già eliminate, si sono presentate in campo in formazione largamente rimaneggiata. Intanto la Pro Vercelli sembra orientata a fare ricorso per le due giornate di squalifica comminate in campionato a Ciolli e Mariani.

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Presentazione centenario 1° scudetto

Ieri mattina, nella sala Giunta del Comune di Vercelli, è stato ufficialmente presentato il vasto programma dei festeggiamenti organizzati per il centenario del primo scudetto delle bianche casacche. Si parte lunedì 8 settembre con l'arrivo all'Arca dell'ex chiesa di san Marco della coppa del mondo e si prosegue fino al 15 con una serie di eventi e appuntamenti variegati, come il workshop di venerdì 12 con innumerevoli personaggi del calcio italiano e l'avvio del premio "Piola" che culminerà domenica 14. A seguire, alcuni brevi stralci della conferenza stampa di presentazione della kermesse:

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