domenica 6 settembre 2009

Pro Vercelli-Canavese 2-0: il tabellino

Pro Vercelli: Castagnone; Grancitelli, Ciolli, Labriola, Mariani; Rolandone (74’ Prizio), La Marca (85’ Cristini), Pisani; Parisi, Anderson Costa (46’ Ruffini), Chiaretti. A disp.: Casadei, Da Matta, Agostinone, Lo Bosco. Allen.: Sesia.
Canavese: Pozzato; Vettori, Carretto, Pagliarulo, Berger; Scutti (64' Ghezzi), Koffi Teya, Casisa; Ottonello (57’ Santoni), Bachlechner, Falomi. A disp.: Merlano, Raggio, Prunelli, Curcio, Perrone. Allen.: Prina.
Arbitro: Fiamingo di Pisa
Reti: 63' Chiaretti (P), 76’ Parisi (P)
Note: giornata calda, terreno in condizioni discrete; 900 spettatori circa; ammonizioni: Ciolli e Labriola (P), Carretto e Casisa (C); calci d’angolo: 7-1 per la Pro Vercelli; minuti di recupero: 1’ + 3’.

Senza entuasiasmare troppo e senza dimostrare un gioco costante, dopo due sconfitte consecutive e la magra parentesi della Coppa Italia, la Pro Vercelli torna a sorridere superando 2 a 0 il Canavese. Una vittoria legittima da parte dell’undici di mister Marco Sesia che ha interpretato la gara con la necessaria cattiveria; per contro il Canavese è parso lontano dalla squadra che, la scorsa stagione, aveva a tratti strappato applausi. La compagine ospite, dal canto suo, recrimina per un atterramento sospetto nell’area vercellese sull’1-0, ma il resoconto finale registra che il numero uno bicciolano Castagnone ha avuto ben poco per scaldarsi i guantoni. Nonostante la tifoseria bicciolana auspica un ulteriore grado di miglioramento della squadra, sia in termini atletici che tecnico-tattici, la Pro oggi è parsa in crescita, specialmente in alcuni elementi reduci da un’ultima stagione in cui non erano stati molto impegnati. Bene la difesa con Ciolli che non ha fatto rimpiangere Corallo, Mariani ordinato e attento sulla fascia e un Grancitelli ancora una volta tra i migliori; a centrocampo Sesia lascia in panchina Ruffini per inserire Rolandone, più adatto a una gara da battaglia, mentre in attacco, con il rientro di Parisi, il tecnico vercellese ha potuto proporre il tridente tanto "invocato" ad inizio campionato. Dando uno sguardo al match, Chiaretti è l’attaccante più ispirato dei vercellesi e, seppur non ricevendo troppi palloni giocabili ci prova, senza fortuna, dalla distanza. Al 34’ con un potente diagonale "sporcato" da Pagliarulo, con bomber Chiaretti che centra un palo clamoroso. Il Canavese resta guardingo nella sua metà campo attendendo l'occasione giusta per "infilare" i padroni di casa. La Pro Vercelli, invece, nella ripresa esce dagli spogliatoi con più grinta e con Ruffini al posto del brasiliano Anderson Costa, ancora in ritardo di condizione e di "ambientazione" nel calcio nostrano. Comunque già al 3’ del secondo tempo i bianchi vanno vicini al vantaggio: Pisani ci prova dai sedici metri, Pozzato incerto respinge corto, la sfera arriva a Grancitelli che da buona posizione alza un po’ troppo la mira. Ma il vantaggio della Pro è nell’aria, anche perché gli ospiti sono costretti spesso a ricorrere ai falli per fermare i bianchi. Tant'é che su un calcio piazzato dalla sinistra Pisani mette in mezzo, Labriola di testa anticipa i difensori e la palla, dopo aver carambolato sulla schiena di Chiaretti, s’infila nell’angolino. E’ la fine di un incubo! Il Canavese prova uscire dal "guscio", ma le sue trame offensive si esauriscono vicino all’area vercellese. Solo al 24’ Ottonello riesce a servire un pallone nel cuore della retroguardia bianca sul quale s’avventa Falomi che, fronteggiato da Ciolli, finisce a terra: l’arbitro, tra le veementi proteste dei rossoblù, fa continuare il gioco e ammonisce Carretto per proteste. Per salvaguardare il momentaneo vantaggio, l'allenatore Sesia inserisce Prizio proponendo una difesa a cinque per contenere le folate offensive degli ospiti. Le incursioni del Canavese però non sortiscono alcun reale pericolo, anzi, è la stessa Pro Vercelli a raddoppiare e a chiudere l'incontro: lancio di Chiaretti per Parisi che si libera di due avversari, vince un rimpallo, entra in area, aggira il portiere e realizza nonostante il disperato recupero di un difensore rossoblù. Domenica, per la quarta giornata di campionato, è in cartellone l'ostica sfida in trasferta a Pavia.
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